domenica 31 maggio 2009
Pubblicato da Jack alle 02:33 0 commenti
Il primo concerto del mio gruppo e la consapevolezza di poter andare lontano.
E' una bella sensazione quando la tua musica riesce ad entrare nell'animo di qualcuno,anche solo di una persona.
Gli Ab Noctem sono passione,coraggio(il genere proposto non è di facile assimilazione) e un pizzico abbondante di pazzia.
Questa è la poesia che ci rappresenta.
Siamo una notte in un bosco d'inverno.
Furente ci colpisce l'inverno
nera e bianca la sua ira
sommerge i boschi in un ultimo
minuetto crudele.
Quando si spegne stanco il vostro sguardo
non pensate alle sfumature
di un' illusoria primavera,
fatevi guidare
dal fantasma del solstizio
in una tempesta di musica e suoni
lui giace nei campi e aspetta il richiamo.
Un flauto nel bosco
occhi azzurri nel gelo ed un fiume
che tra la nebbia raccoglie tutti i rimpianti
di un' amore disperato.
Tra fantasmi e uomini
il destino è crudele.
Senti i venti del sud
ti portano una chitarra e un lamento
di chi va a morire per un'amore mai nato.
Musa che ci hai inspirato
non lasciarci ora,
noi raccogliamo le tue storie
siamo qui per narrarle in melodia
e sognare con essa.
Nella notte i racconti prendono vita.
Pubblicato da Jack alle 02:20 0 commenti
venerdì 29 maggio 2009
Sempre la natura.
Lei ha ogni volta qualcosa di nuovo ed emozionante da donarmi.
Tanti sospiri e poche parole.
Un tramonto ed un castello in lontananza mentre la luce ancora chiara filtra leggermente attraverso le nubi.
Sembra così semplice eppure niente mi fa sobbalzare di più il cuore nel petto.
E' la sagoma rotta
di quel castello
lontano
a placare i sobbalzi
del mio recente passato.
Il cielo è stanco
si appoggia
ai raggi calati sul bosco
dall'occhio del sole,
un vecchio
ed il suo bastone.
Forse il paesaggio
mi invita
a guardare più in là
a saltare sui colli neri china
a sdraiarmi sull'orizzonte
per riposare.
Il mondo oggi
è frammenti di cristallo.
Pubblicato da Jack alle 09:56 0 commenti
giovedì 28 maggio 2009
L'universo.
Spesso mi sono fermato a pensare alle emozioni che mi da nella sua follia composta di conoscienze di cui non ho nessuna esperienza.
Allora immagino i suoi colori come un turbinare di luci e di caos senza regole che spezza pianeti, che scuote ogni certezza.
Un delirio.
Ecco la parola perfetta.
Un delirio stellare.
Delirio stellare
Frammenti di cielo
si spezzano,
colpiscono
il nulla tra le costellazioni.
Bruma stellata,
si posa sui tuoi occhi,
pianto di una supernova.
Carezza mai dolce,
stordente,
fremito nelle tue certezze,
spine che colpiscono
le rassicurazioni
della ragione.
Mai la mia mente
è esplosa nelle meteore
dal tragitto infinito.
Pubblicato da Jack alle 05:53 0 commenti
mercoledì 27 maggio 2009
Camminavo ed era un giorno particolarmente triste.
Una giornata di transizione tra autunno ed inverno, dove a regnare è un cielo plumbeo e tanti rimpianti.
In un momento qualcosa è cambiato,mi trovavo in una piccola radura ai margini del fitto bosco sotto l'argine e una brezza leggera ma ghiacciata ha cominciato a far ondeggiare le foglie in una danza ipnotica e malinconica.
In un primo istante il fastidio mi ha invaso ma, guardandomi attorno,la mia inquietudine si è placata soffiata via dallo spirare dell'autunno che con i suoi ultimi sussulti mi stava regalando un momento di poesia sincera.
La penna allora ha scritto da sola:
Arriva.
Se il vento arriva,
non disprezzarlo
lascia che attraversi
i tuoi sensi sconvolti.
Non cercare il tepore,
gli alberi sanno.
Qui le stagioni non hanno peso,
non ha peso il dolore,
non la nebbia,
ne si ode canto espandersi.
Solo gli occhi
castani
dell'autunno,
fissano piangenti
il neonato Inverno.
Non ho bisogno di colori
per amare il tuo freddo.
Pubblicato da Jack alle 11:11 0 commenti
lunedì 25 maggio 2009
La primavera è arrivata e sembra già cedere il passo all'estate che prepotente si affaccia, quasi cogliendoci impreparati nel nostro sognare tipico della morente stagione.
Un inizio dell'estate che mi ha visto vivere attraverso vecchi dolori ma sopratutto (meno male!!!) nuove gioie e soddisfazioni.
Proprio oggi ho perso,causa violento litigio, un amicizia che prima era stata un amore durato molto tempo.
Ma ora niente è importante se non il profumo dei fiori e il polline nell'aria che saluta la mia esistenza segnata da lei Valeria un valzer che mi cattura giorno per giorno sempre di più.
Spero che la vostra estate sarà bella come auspico lo sarà la mia...
Primavera
Sono le viole
a chiamare il tuo nome
primavera
tutto è in discussione
nel tuo abbraccio.
E' l'assenza di vento
a far tacere i tuoi prati
solo i papaveri
si litigano con i soffioni
l'altezza più alta
oltre il paesaggio
oltre l'erba.
Mentre gli alberi
si raccontano
i ricordi dell'inverno
io mi inoltro nella vita
ringiovanito di colori.
Il cuore dell'estate
Scivolano
sprazzi di cielo
in un errare azzurro.
Solchi di nubi
disegnano spazi
nel campo cangiante
di quel mare celeste.
E' soverchiante
la realtà dell'estate
il suo sorriso bonario
si specchia nella gente
plasmando i colori
di una porzione di vita.
L'inverno si è sciolto
nei tuoi occhi
caldi
di una passione glaciale.
Il tepore quest'anno
si veste d'azzurro.
Pubblicato da Jack alle 06:20 0 commenti
domenica 24 maggio 2009
Visita notturna ad una cimitero
Tanti ceri questo mi ha colpito...le poesie affiorano sempre da impressioni e sentimenti improvvisi e soverchianti.
Ecco cosa ha sprigionato in me la luce fioca di quelle luci:
Solo candele e foto
sono i relitti
di un centinaio di vite.
Il marmo è freddo
raccoglie il vuoto
di involucri in decomposizione.
Quel cero
ai piedi dei morti
è il faro
nella notte in lutto,
insanguinata la sua luce
calma la mia mente.
Quando sarà la fine
voglio essere liberato
nel vento invernale.
Pubblicato da Jack alle 04:35 0 commenti
Benvenuti...il primo giorno e il primo post del mio blog!!
Cosa dire per iniziare...beh qui se il tempo e la voglia me lo permetteranno ho intenzione di scrivere i miei pareri,le mie impressioni giornaliere e gli eventi che possono accadere nella vita di un essere umano qualunque diviso tra impegni e passioni...e perchè no qualche mia poesia...a presto!
Pubblicato da Jack alle 04:12 0 commenti