Uuuuh quanto tempo dall'ultimo post!!Sono successe tante cose,troppe cose per poter parlare di tutte...Lavoro,delusione,studio,soddisfazioni e ancora una volta amore!
Sembra così strano dirlo quando pochi post fa ho parlato di un altra storia ma quel misto di musica e colori che la vita mi ha lanciato sul volto mi ha ancora rivelato un altra delle sue carte,quei jolly imprevisti che peschi dal mazzo e che cambiano la tua partita.
Quanto gioia può scatenare un evento inaspettato.
Questa è per Ylenia.
Il tuo sguardo cangiante
spezza i pensieri
tra ombre e colori.
Alza la nebbia che nasconde i sentieri.
In quel bosco contorto
corvi e alberi
deridono il mio vagare
in un requiem soffocato
dalla potenza dei venti.
Il tuo arrivo,
è come l'ombra
sui prati estivi
come un alluvione
sui campi assetati,una pioggia
leggera ed eterna
sulla mia coscienza in rovina.
Cumulonembo che copri
il mondo
nella tua ombra voglio riposare.
venerdì 18 dicembre 2009
Pubblicato da Jack alle 13:14 0 commenti
giovedì 11 giugno 2009
A volte ti senti estraneo ad un luogo.
Non ti ritrovi nella sua atmosfera e nei suoi colori.
Io non sono la città.
Io sono i campi, l'erba, il sole estivo.
Quello è il mio posto.
Ingranaggi stridono
cigolii,
urla
il moto esistenziale
di una città
che non mi appartiene.
Il mio posto è in cortile
ronzii e ombre
l'erba tagliata di fresco
rumori di lavori nell'orto
le porte del pollaio.
L'aria
non è colma del vorticare
di pensieri che urtano
il vento porta con se
le sensazioni
di un albeggiare esasperato
dai colori campestri.
Erba
mi accogli sdraiato
mi compiaccio per un istante
della mia solitudine.
Pubblicato da Jack alle 05:45 0 commenti
domenica 7 giugno 2009
Un viaggio in Spagna e la lontananza da casa...
Ma soprattutto da lei...
Mi devi mancare
per le vie ciotolate
colme
di sorrisi profusi
in una lingua straniera.
Il distacco non si scioglie
al calore peninsulare
mitigato
dal vento ungherese
che mi soffi sul volto.
Qui nella piana
ricevo l'affetto
da paesi lontani.
Pubblicato da Jack alle 06:07 0 commenti
mercoledì 3 giugno 2009
Troppo poco tempo
per pensare...
sognare...
scrivere...
Troppi impegni dannazione...
A quando il mondo me lo permetterà...ci si sente...
Pubblicato da Jack alle 12:44 0 commenti
domenica 31 maggio 2009
Il primo concerto del mio gruppo e la consapevolezza di poter andare lontano.
E' una bella sensazione quando la tua musica riesce ad entrare nell'animo di qualcuno,anche solo di una persona.
Gli Ab Noctem sono passione,coraggio(il genere proposto non è di facile assimilazione) e un pizzico abbondante di pazzia.
Questa è la poesia che ci rappresenta.
Siamo una notte in un bosco d'inverno.
Furente ci colpisce l'inverno
nera e bianca la sua ira
sommerge i boschi in un ultimo
minuetto crudele.
Quando si spegne stanco il vostro sguardo
non pensate alle sfumature
di un' illusoria primavera,
fatevi guidare
dal fantasma del solstizio
in una tempesta di musica e suoni
lui giace nei campi e aspetta il richiamo.
Un flauto nel bosco
occhi azzurri nel gelo ed un fiume
che tra la nebbia raccoglie tutti i rimpianti
di un' amore disperato.
Tra fantasmi e uomini
il destino è crudele.
Senti i venti del sud
ti portano una chitarra e un lamento
di chi va a morire per un'amore mai nato.
Musa che ci hai inspirato
non lasciarci ora,
noi raccogliamo le tue storie
siamo qui per narrarle in melodia
e sognare con essa.
Nella notte i racconti prendono vita.
Pubblicato da Jack alle 02:20 0 commenti
venerdì 29 maggio 2009
Sempre la natura.
Lei ha ogni volta qualcosa di nuovo ed emozionante da donarmi.
Tanti sospiri e poche parole.
Un tramonto ed un castello in lontananza mentre la luce ancora chiara filtra leggermente attraverso le nubi.
Sembra così semplice eppure niente mi fa sobbalzare di più il cuore nel petto.
E' la sagoma rotta
di quel castello
lontano
a placare i sobbalzi
del mio recente passato.
Il cielo è stanco
si appoggia
ai raggi calati sul bosco
dall'occhio del sole,
un vecchio
ed il suo bastone.
Forse il paesaggio
mi invita
a guardare più in là
a saltare sui colli neri china
a sdraiarmi sull'orizzonte
per riposare.
Il mondo oggi
è frammenti di cristallo.
Pubblicato da Jack alle 09:56 0 commenti